lunedì, marzo 23, 2009

How to make a crappy musical

L'Italia non è patria di Musical. E' giunto il momento che me ne faccia una ragione. Il fatto non è che non ce ne sono, anzi secondo me in questi anni s'è visto un certo proliferare di spettacoli sopratutto Made in Italy. Il problema principale è la soglia di decenza molto bassa che questi spettacoli hanno e, ancora più preoccupante, che gli spettatori di musical hanno. Mi basti ricordare ancora una volta che la protagonista dell'ultima messa in scena di Cabaret (aka uno dei migliori musical di sempre) era Michelle Hunziker. Come vedete, soglia di decenza praticamente raso terra. Il peggio lo si da purtroppo nelle riedizioni di spettacoli di Broadway, anche perché in tutta onestà non posso far altro che sospendere il mio giudizio sulle produzioni nostrane visto che per assoluto snobbismo non vado a vederle.
Ieri pomeriggio sono andata a vedere al Teatro Nuovo Jesus Christ Superstar, edizione italiana ma in lingua originale con sovratitoli. Se solo avessi saputo prima che la compagnia era italiana avrei almeno avuto qualche titubanza sull'acquisto dei biglietti, fatto sta che non mi sono per niente informata ed ho comprato un biglietto intero da ben 40 euro.
Diciamocelo, 40 euro non sono pochi (ne ho spesi solo 10 in più per Mamma Mia!) e mi aspetto che lo spettacolo sia degno dei soldi spesi.
Ovviamente si è rivelato una merda. Mi dispiace denigrare così il lavoro di persone che son sicura ci han messo passione e mesi di prove e studio, ma la realtà rimane questa: lo spettacolo era una merda. Poteva essere un buono spettacolo solo nel caso in cui fossero stati una compagnia amatoriale o semi-amatoriale ed il prezzo del biglietto non fosse stato superiore ai 15/20 euro. La verità è che all'estero questa qualità la si richiede solo alla compagnia della parrocchia o allo spettacolo teatrale scolastico di fine anno. Ed è proprio questo che intendo con soglia di decenza bassa. Altrove: riproduzione teatrale nella palestra della scuola, qua: venduto a suon di 40 euro.

Nello specifico cosa aveva di male? Principalmente due cose; pronuncia e intonazione. Due cosette da niente insomma. La pronuncia era agghiacciante, ad un certo punto sembravano cantare in simlish. In tutti sti mesi dedicati allo studio e alle prove non potevano concentrarsi un po' di più sulla pronuncia? Per quanto riguarda l'intonazione (o l'assenza di essa) non saprei che altro aggiungere oltre al fatto che Judas sbaglia una ventina di volte solo durante la prima canzone e che durante il falsetto di Jesus in Gethsemane sono scoppiata a ridere. Imbarazzante. I due protagonisti sono senza dubbio i peggiori, tra i comprimari si trova qualcosa di un filo più dignitoso (vedi Annas e Pilato)ed i cori ammetto non fossero poi così malvagi. Per non essere totalmente lapidaria riconosco alcune cose positive come la band dal vivo (anche se poco emozionante) e il fatto di non avere cori pre registrati. Ma queste due sole cose non valgono certo il prezzo del biglietto.

E cosa dire del Teatro Nuovo? Visto che con la scusa dell'Expo si sta rifacendo un po' tutto che ne dite di rifare da zero anche questo cesso di posto? Le poltrone sono vecchie, polverose e scomode; l'acustica è inesistente; i sovratitoli fanno lotta con il falsetto di Gesù per la cosa più irritante della giornata, praticamente illeggibili (e dovevi perforza leggerli perchè la pronuncia maccheronica non ti permetteva di capire granchè dei testi)con l'ultima parola di ogni frase sempre automaticamente coperta da non so che. Per ultimo i microfoni che ogni secondo di silenzio ci cullavano con il loro ronzio bzzz bzzzzzzzzzz.

Io, davvero, non voglio fare il confronto con Mamma Mia! è impietoso e neanche mi aspettavo la stessa qualità, ma qua si sfiora il ridicolo. La differenza è che un buon cast ti fa emozionare anche per canzoni sulla carta emozionalmente scevre come per esempio potrebbe essere una "Super Trooper" a caso mentre un cast di merda ti fa venire la ridarella durante Getshemane. E se qualcuno mi viene a dire "vabbè che ti aspettavi" gli tiro un pugno. Dovremmo forse perdurare nella mediocrità? Io mi aspetto il meglio, il problema è che il 90% delle persone che vanno a vedere musical si aspettano il nulla o la solita approssimazione italiana e questo porta la già citata soglia di decenza a decadere sempre più.

Grazie a dio tra due settimane parto per Londra e ho già i biglietti per The Phantom of the Opera (dove finalmente verrà fatto onore a Andrew Lloyd Webber) e Wicked.

4 commenti:

Nerwen ha detto...

Ma sei gia' stata qui? Non mi dire che eri all'ultima di Kerry, perche' non ti sei fatta viva, ti offrivo un caffe'!

Opi ha detto...

Si sono gia' venuta! No non ero all'ultima di Kerry... ho perso un po' l'abitudine di aggiornare il blog se non si nota O.o Avrei preso un caffè volentieri!

Anonimo ha detto...

Opina, O Pina, O Pinaaaaaaa
vuoi rispondermi una buona volta?
Che devo dire per convincerti?
Aspetto un figlio da te!
Arthur

signifyingnothing@hotmail.it

Nerwen ha detto...

Offerta valida per la prossima volta, allora!