martedì, ottobre 18, 2005

I just bought to say I love you

Quando le regole della casa sono ferree bisogna ingegnarsi in modi per aggirarle. Essendo una figlia modello non ho particolari regole da seguire. Tranne su una cosa: i vestiti. Nonostante i soldi che spendo in vestiti siano miei quindi in teoria dovrei gestirmeli io senza dare conto a mia madre, pare che la sua posizione autoritaria mi incuta ancora un certo timore grazie al quale ogni volta che vado a fare shopping non riesco a tornare sorridente a casa e mostrare tranquillamente le merci acquistate. Anche perchè il 90% delle volte sono troppe e troppo costose.
Per eludere la sorveglianza si adottano diversi metodi da me sperimentati nel corso degli anni e funzionanti almeno con mia madre:
1) Entrare in casa, scappare in camera e gettare tutto quello che si è comprato nell'armadio, indossare i vestiti comprati poco alla volta come se niente fosse e alla domanda "Ma quando l'hai comprato??" rispondere "Ce l'ho da una vita!"
1a) Volendo si può anche mettere parte della refurtiva nell'armadio e parte farla vedere, ma solo quando la madre ha ancora un certo margine di accondiscendenza.
2) Gettare tutto nell'armadio e assicurarsi di indossare i tali indumenti sotto una giacca, un maglione o quando vostra madre non è in casa (il padre non vale perchè non nota queste cose e capita a volte che ti chiede quando hai comprato un paio di scarpe che invece tu hai da 3 anni).
3) Togliere tutti i cartellini coi prezzi (in realta' questa cosa la faccio lo stesso anche nel caso della soluzione 1a, amo affiancare le varie soluzioni) e vantarsi con la madre di quanto si è brave negli affari, di che meravigliosi saldi che c'erano sulle Onitsuka Tiger (che tra l'altro nn ho MAI visto in saldo in vita mia ma mamma che ne sa?), di quanto poco si è pagato le vostre cose.
4) Fingere che le cose acquistate vi siano state regalate dal vostro ragazzo o dalla vostra ragazza. Ovviamente servono degli accorgimenti per questo punto. Dovete almeno essere uscite con lui/lei a fare acquisti e se non è cosi' nascondere per qualche giorno i capi nel nostro fidato armadio per poi tirarli fuori al momento opportuno.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciriciao

sorry x l'intrusione, mi ricordi molto 1 ragazza ke ho conosciuto a 14 anni mentre litigavo con un metallarozzo ke voleva convincermi a mollargli un cartone in faccia.

alla fine è stato lui a mollarmelo e io lo scaraventai in un campo di grano. di seguito non ci siamo visti x un bel po di tempo a parte 1 anno fa fuori da un locale.

non è ke x caso ti chiami Veronica e abiti a Canonica d' Adda?

il tuo modo di scrivere somiglia veramente a questa studentessa di psicologia di mia conoscenza. se x caso dovessi essere tu rispondimi pure a ale_sacrifice@libero.it

Opi ha detto...

No mi dispiace non sono io :)